Si tratta di dolori dovuti all'infiammazione dei nervi che fuoriescono dalle ultime vertebre cervicali.
Dalle vertebre cervicali emergono infatti dei rami nervosi che innervano le spalle e le braccia, fino alle mani. Questi rami vengono chiamati plesso brachiale.
Le cause
E' facile che in presenza di artrosi, qualche fibra nervosa possa venire irritata: da parte del disco intervertebrale che fuoriesce (ernia del disco) o a causa di qualche piccola protrusione ossea (osteofiti). Anche le cervicoalgie da tensione muscolare possono causare un risentimento sul plesso brachiale a causa della verticalizzazione della colonna cervicale. Come pure i traumi cervicali da tamponamento.
I sintomi
Si tratta di dolori molto intensi che iniziano sopra o dietro la spalla e scendono verso il braccio, fino alla mano. Quando si arriva verso la mano, più che il dolore il paziente avverte una sensazione di formicolio (parestesie). Le zone dolenti cambiano a seconda delle radici nervose sofferenti, che in genere sono quelle corrispondenti alle ultime vertebre cervicali (da C5 a C7). Possono essere presenti, ma non sempre, dolori cervicali.
La caratteristica di questi dolori è duplice:
a) non impediscono i movimenti del braccio, perché l'articolazione della spalla è sana: ciò ci consente di escludere una periartrite della spalla;
b) aggravano con il riposo durante la notte, tanto che il malato deve dormire con il cuscino alto e muoversi spesso per attenuare il dolore: le brachialgie non fanno dormire! Al contrario, una spalla infiammata può avere lo stesso tipo di dolore ma migliora con l'immobilità!
Il trattamento
Il trattamento agopunturistico deve: da un lato disinfiammare le radici nervose all'origine del dolore e da un altro lato migliorare la circolazione venosa intorno alle stesse radici. Infatti il dolore si aggrava con il riposo, perché si crea un rallentamento dell circolazione venosa intorno alle radici infiammate. Con il movimento il sangue defluisce meglio e il dolore si attenua. Un ottimo segno di miglioramento è la possibilità di dormire meglio, che si osserva dopo 3-4 sedute.
Un ciclo di trattamento completo può richiedere in media 6 o 7 applicazioni. Una volta risolto il problema, è poco probabile che esso si ripresenti.
Se c'è l'ernia?
Se c'è un'ernia del disco, confermata con una TAC o con una risonanza magnetica, a maggior ragione si consiglia l'agopuntura.
Un intervento chirurgico in questa zona del corpo è molto più delicato rispetto alla zona lombosacrale e quindi è auspicabile un intervento medico non traumatico.
Con gli anni l'ernia tende poi a calcificarsi con una stabilizzazione definitiva.
Quindi valgono le stesse considerazioni fatte a proposito dell'ernia del disco lombare.