Sono tutti quei sintomi fisici che si manifestano in alcuni soggetti ansiosi, in assenza di una patologia specifica.
Gli organi "bersaglio" dell'ansia sono svariati:
- cuore (palpitazioni e dolori al petto)
- torace (oppressione e fatica a respirare)
- stomaco e intestino( dolori, crampi, diarrea)
- vescica (cistiti senza batteri nelle urine)
- pelle( pruriti eczemi)
- testa (vertigini, senso di nausea al risveglio, cefalee tensive)
- dolori dorsali e cervicali.
Tutti gli esami, rivolti alla diagnosi di una malattia specifica, risultano "negativi" : non ho nulla ma soffro! e questo apporta ulteriore ansia a chi ne soffre.
Se ci sono le somatizzazioni?
Riducendosi lo stato ansioso, anche i disturbi correlati scompariranno.
Le somatizzazioni sono la conseguenza di un'ansia "patologica", cioè "eccessiva". Questo eccesso di energia si va a scaricare sugli organi "bersaglio": riducendo l'intensità dell'ansia osserviamo la scomparsa automatica dei disturbi fisici.
Se invece questi dovessero persistere (anche se in maniera ridotta) possiamo in seguito trattarli specificamente. Operiamo quindi secondo un detto degli antichi Maestri cinesi: " curare prima la radice (ansia) e poi la foglia (somatizzazioni)".