pel50Possiamo dire che, pur essendo la malattia erpetica abbastanza frequente, non esiste ancora contro di essa un trattamento farmacologico completamente efficace, specie per quanto riguarda la forma genitale, spesso recidivante. Possiamo affermare che contro la malattia erpetica (herpes genitale, herpes zoster) un trattamento sicuramente efficace ed innocuo è rappresentato oggi dall’agopuntura.

Cerchiamo di spiegare in che cosa consiste questo trattamento.
Uno degli effetti principali e caratteristici dell’ago è quello di modificare le cariche elettriche,
vale a dire l’energia di cui è permeato il nostro corpo, lungo il tragitto elettrico di ciò che si è convenuto chiamare “meridiano”.
Perché l’ago?
In più possiamo affermare che la tecnica agopunturistica si fonda su due grandi principi chiamati di “dispersione” e di “tonificazione”, che altro non sono se non la ripartizione delle cariche elettriche nel nostro organismo. L’ago, inoltre, per le sue caratteristiche deve essere considerato come un “elettrodo transcutaneo“ a funzioni multiple.
Sarà poi la corretta combinazione dei punti e delle polarità scelte, in altre parole il “programma terapeutico”, ad assicurare il giusto “movimento” delle cariche.
La grande efficacia della agopuntura in questa patologia risiede proprio nel fatto che il virus erpetico risulta estremamente sensibile alle variazioni del campo elettrico e i dati speri-mentali lo confermano. Queste variazioni elettromagnetiche vanno sicuramente a perturbare la posizione del dna all'interno della capsula, inibendo la duplicazione del virus. In tal modo il virus abbandona la zona di eruzione (non più propizia alla sua moltiplicazione), per ritornare nel suo punto di partenza che sono le radici nervose (gangli), profonde. Dunque l'agopuntura ricaccia il virus in profondità ma non lo uccide, come nessun farmaco del resto è in grado di fare. Il vantaggio è però che il virus viene ricacciato già 12 ore dopo il trattamento, evitando in tal modo che possa ledere le terminazioni nervose superficiali, dando luogo alle spiacevoli nevralgie "post erpetiche" che si osservano nei casi di herpes zoster.

pel51Struttura del virus erpetico

Le tre localizzazioni principali
corrispondono a ceppi diversi dello stesso virus erpetico!

labiale
genitalepel54pel53pel52
zoster

Le altre localizzazioni sono disparate: mucosa della bocca, dita delle mani, occhio, coscie, oltre alle forme gravi di erpes disseminato o setticemie.

Herpes genitale
E’ una malattia della pelle provocata dall’Herpes Simplex, un virus erpetico.
E’ un’infezione che colpisce le donne più degli uomini.
Contatto sessuale (vaginale, anale ed orale) con il partner infetto. Il virus, infatti, può essere trasmesso anche tramite rapporti orali con partner colpiti da herpes labiale.
Contatto con piccole lesioni, secrezioni o escoriazioni presenti sulla pelle
I sintomi
Il virus spesso resta nascosto e non manifesta alcun sintomo per lunghi periodi. Il tempo di incubazione va comunque dai 2 ai 14 giorni.
LEI: le abrasioni sono più profonde che nell’uomo, il dolore (accompagnato da forte prurito e bruciore) è molto più intenso e può dar luogo anche a febbre. Spesso si riscontra l’ingrossamento delle ghiandole dell’inguine.
LUI: sul glande (parte superiore del pene) e sul prepuzio (grinza di pelle che ricopre il glande) compaiono vescicolette (che causano molto dolore e da cui, se schiacciate, fuoriesce un liquido giallognolo), ulcere ed infine piccole ferite superficiali di forma rotondeggiante. E’ in questa fase che può verificarsi il contagio del partner sessuale.

Consigli generali

Evitare incontri sessuali con partner occasionali, ma anche rapporti sessuali, pur se protetti, in tutti i casi in cui il proprio partner presenti abrasioni in fase infettante
Per riuscire a trovare sollievo durante le eruzioni, immergersi in una vasca piena d’acqua calda fino a ricoprire del tutto i fianchi
Seguire un’igiene intima corretta, usando detergenti intimi non aggressivi. 
Dopo ogni lavaggio, servirsi sempre di asciugamani e salviette personali.
Nella nostra casistica la maggior parte casi di herpes genitale che si ripresentavano da anni, con resistenza a tutti i tipi di trattamento, sottoposti mediamente a sei sedute di agopuntura, hanno ottenuto la soppressione di tutti i segni clinici con un “silenzio clinico” stabile. In altri casi le remissioni sono state meno eclatanti, ma sempre presenti e significative. Precisiamo per chi si dovesse preoccupare, che gli aghi non vengono mai messi sugli organi genitali ma sulla schiena, dove hanno origine le terminazioni nervose che vanno nella zona genitale!

pel55Herpes zoster
Il termine "Zoster" ha una derivazione greca ed ha il significato di "cintura". Questo termine viene utilizzato perché l’eruzione interessa sempre un lato del corpo: mezza zona del dorso, del collo, della faccia, della zona lombare,proprio come una “cintura”.
CAUSA
L’origine del Herpes Zoster è strettamente legato al virus della varicella. L’herpes zoster è una infezione virale che dipende dalla riattivazione del virus della varicella. Questo significa che possono svilupparlo soltanto gli individui che hanno avuto la varicella, anche se molti decenni prima.
I fattori scatenanti possono essere lo stress o malattie croniche debilitanti (tumori, diabete, dopo interventi chirurgici importanti o altro) o nel corso di terapie mediche che riducono le difese immunitarie (cortisone, farmaci anti rigetto trapianti ecc.).

i sintomi
L’herpes zoster è caratterizzato da uno stadio che precede l'eruzione, con: febbre, cefalea, ingrossamento delle ghiandole, malessere generale. Il dolore aumenta progressivamente ed è accompagnato da sensazione di bruciore. Successivamente si manifestano le tipiche vescicole (il popolare "fuoco di Sant’Antonio") lungo il decorso del nervo. Le eruzioni, nel giro di 72 ore, evolvono nelle vescicole purulente. 
Per quanto concerne l’herpes “corporeo”, chiamato popolarmente “fuoco di Sant’Antonio”, l’agopuntura deve essere considerata senz’altro come il trattamento di prima scelta, e ciò per due ragioni principali:
- sono sufficienti tre sedute, fatte nell’arco di sette-otto giorni, per vedere le vescicole pruriginose essiccarsi completamente, e con esse la scomparsa di tutti i sintomi;

pel56prima pel57dopo 7 giorni


- Un tale effetto così rapido non lascia il tempo al virus di attaccare le terminazioni nervose, evitando in tal modo la pericolosa comparsa delle “nevralgie post erpetiche”, molto difficili da curarsi e che possono affliggere per mesi o anni il paziente. In questi casi l'agopuntura può risolvere il problema ma la durata del trattamento è più lunga e necessita mediamente di 6-8 applicazioni.

pel58E se prende il labbro?
In questi casi è sufficiente fare una seduta per vederlo essiccato la mattina seguente! Ma ciò che più conta è che, allo stesso tempo, si rallentano anche le recidive.

Conclusioni
Tutto ciò mostra la validità terapeutica dell’agopuntura in un campo in cui certamente le attuali possibilità curative sono scarse, dubbie e non prive di inconvenienti.
Siamo sicuri che con maggiori e più ampie ricerche l’agopuntura potrà costituire la modalità terapeutica numero uno e completamente priva di effetti secondari per questa fastidiosa affezione.

Franco Menichelli - MioDottore.it

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