pel16NE SONO AFFETTE IL 90% DELLA PERSONE! 

Nelle femmine inizia a 13-14 anni, nei maschi appare un pò più tardi (19 anni). In genere scompare intorno ai 25 anni, sebbene nel 5% delle femmine e nell’1% dei maschi le eruzioni possono persistere fino ai 40 anni. La durata media della malattia è pertanto di 8-12 anni. Non è infrequente che esso si ripresenti con la menopausa!

Come si formano e da cosa dipendonopel17
Ogni centimetro di pelle contiene circa 100 ghiandole sudoripare e 15 ghiandole sebacee; queste ultime sono poste alla base dei peli e producono una particolare sostanza chiamata sebo che, insieme al sudore, forma una specie di mantello acido su tutto il corpo. Ciò assicura una difesa contro batteri, parassiti e funghi.

L'acne è dovuto ad una eccessiva produzione di grasso, da parte della ghiandole sebacee della pelle. Queste vengono sollecitate dagli ormoni e ciò si verifica soprattutto nelle pubertà e in menopausa. In certi casi può apparire anche dopo i 30 anni.
L' acne si forma quindi a causa di una maggiore sensibilità della ghiandole sebacee verso gli ormoni sessuali.
A partire dai 12-13 anni tutti vedono apparire qualche brufolo sulla pelle mentre altre persone ne producono di continuo ed in forme anche gravi.
pel18In genere l'acne scompare da solo, dopo un certo numero di anni, ma alcune volte la pelle rimane segnata da profonde cicatrici.
Si localizza soprattutto sul volto ma anche sulle spalle e sul dorso.
Prima fase: i comedoni
sono i cosiddetti "punti neri", veri e propri tappi di cellule che occludono lo sbocco di uscita della ghiandola sebacea.
Seconda fase: il brufolosi crea una infiammazione locale (pustole), dove si impiantano colonie di batteri che infettano le parti ostruite dei canali sebacei.
Terza fase: le cisti. Si possono formare appunto noduli duri, vere e proprie cisti che lasciano sempre delle cicatrici. Questa è la fase che occorre evitare attraverso le terapie, per evitare le tracce indelebili sulla pelle.
In età adulta può presentarsi l’acne cosiddetta "rosacea". La differenza con l’acne giovanile sta nella manifestazione iniziale, cioè il volto presenta chiazze rosse con dilatazione dei vasi sanguigni superficiali. Successivamente anch’essa può manifestarsi con la fase pustolosa e quella nodulo-cistica.
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Le cause
Non si conosce il perché di questa maggiore sensibilità della pelle verso gli ormoni ma possiamo elencare quelli che sembrano i fattori "favorenti" più probabili.
- La pelle grassa predispone all’acne poiché l’eccesso di sebo può formare il cosiddetto "punto nero" (o comedone), prima manifestazione del processo acneico.
- Eccessiva produzione ormonale: anche se questa non è la causa, in alcune persone si sono riscontrati ormoni in eccesso nel sangue ma, nella maggior parte dei casi, in dosaggi ormonali sono normali. Possiamo dire che negli individui predisposti, un eventuale squilibrio ormonale può faforire l'insorgenza dell'acne;
- la dieta ricca di zuccheri e latticini tende ad accentuare l'acne;
- lo stress: chi è sottoposto a tensione emotiva nota, in quel periodo, un aumento delle eruzioni;

Ricordatevi che:
- i cosmetici oleosi e le creme solari possono aggravare l'acne; - l'acne non viene perché mangiamo la cioccolata; - non è dovuto ad una scarsa igiene; - i trattamenti per curare e prevenire l'acne variano a seconda delle persone e dipendono dal tipo di acne: non fatevi consigliare cure o creme dagli amici! - spremere i brufoli può danneggiare la pelle, predispone alle infezioni ed aumenta il rischio di cicatrici.

- L'intestino pigro a volte determina un accumulo di sostanze tossiche nell'organismo che vengono eliminate attraverso la pelle, stimolando le ghiandole sebacee; - fattori psicosomatici secondo la teoria psicosomatica, l'acne sarebbe la manifestazione esterna di conflitti profondi, analoghi a quelli responsabili della psoriasi.
In età puberale gli "sfoghi" sul viso ci fanno vedere "brutti" e quindi pensiamo di "tenere a distanza gli altri" : questo può essere un meccanismo inconscio per evitare gli incontri amorosi, da un lato temuti ma molto desiderati...
 
La terapia
Per i trattamenti locali si utilizzano prodotti derivati dalla vitamina A, che riducono la produzione di sebo ed eliminano il cosiddetto "tappo" della ghiandola sebacea.
Le terapie farmacologiche generali vanno riservate alle forme gravi, con infezioni e formazioni cistiche.
In genere si utilizzano gli antibiotici, sia per uso locale che per via orale e, nelle donne, la pillola anticoncezionale riduce molto la produzione di ormoni da parte delle ovaie.
La terapia chirurgica serve per gli esiti cicatriziali. A tal fine si ricorre al raggio Laser oppure, nei casi più gravi, all'intervento di dermoabrasione, con il quale si "raschia" lo strato superficiale della pelle per eliminare le cicatrici.

L'agopuntura per l'acne 

1- come viene interpretato pel22In agopuntura esiste un grafico fondamentale, conosciuto come Legge dei Cinque Movimenti. Si tratta di un sistema circolare, diviso in cinque punti equidistanti.
Questo grafico descrive tutte le funzioni e tutti i meccanismi dell'essere vivente. A seconda del sistema che dobbiamo studiare, distribuiremo su di esso gli elementi corrispondenti.

Riferendosi alle fasi dell'esistenza, la nascita in senso psicologico, è quel periodo in cui il ragazzo mostra la necessità di essere autonomo dalla madre. E' la critica fase dell'adolescenza e della pubertà. Per analogia essa corrisponde alla "primavera" della vita ma anche all'alba, quando si inizia a vedere la manifestazione del sole.
Il ciclo inizia quindi all'alba e gira in senso orario, descrivendo tutte le fasi dell'esistenza.
Si dimostra che ciascun punto agisce su quello opposto, secondo questo schema:
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Il punto "alba", detto anche: "est" agisce quindi sul punto detto "centro".
Possiamo così spiegare la dinamica dell'acne.
Il giovane, carico di energia vuole imporsi nella vita: l'adolescenza è segnata da atteggiamenti di spavalderia, presunzione, bisogno di imporsi e di competere. La nuova carica ormonale e sessuale della pubertà inizia ad esteriorizzarsi. Ci sono ovviamente anche tutti gli ostacoli legati all'inesperienza, che creano dei conflitti ed insicurezze.
Sotto il profilo dell'energetica c'é un "eccesso di energia-fuoco" (psichica, fisica e sessuale) che cerca di affermarsi. Questo eccesso ha, come "bersaglio" naturale, il punto detto "centro" che corrisponde a diverse funzioni e, tra queste: il sangue, la pelle, il nutrimento, la madre...
pel24L’acne viene qui considerata come un "fuoco" che si disegna sulla pelle in un particolare momento della vita, durante il quale esso divampa: sia attraverso gli ormoni che attraverso fantasie e le immagini del mondo della sessualità.

Per la donna una seconda nascita...
a differenza dell'uomo, la donna possiede una "fase in più". Al periodo fertile, iniziato con le prime mestruazioni, succede il periodo non fertile, segnato dalla menopausa. Si apre così una nuova fase della vita che si identifica anch'essa con il punto est: la donna deve adattarsi ad un nuovo equilibrio psichico, endocrino e fisico!
Ecco perché alcune persone rivedono apparire l'acne in età adulta, in un periodo dove, ciò che era rimasto irrisolto da giovane, riemerge ancora in termini di "fuoco" (passioni, fantasie) attraverso la pelle.

Queste considerazioni ci fanno capire come l'acne sia un evento quasi inevitabile nella vita dell'uomo. Lo dicono anche i "numeri": esso appare nel 90% delle persone e ciò vuol dire che non si tratta di una vera patologia bensì di un fenomeno abbastanza naturale.

L'acne diviene patologico quando è eccessivo o troppo persistente. Ci sono casi in cui esso evolve rapidamente verso la forma nodulo-cistica oppure è molto infiammato ed infetto: anche questo è un acne patologico.
Quindi è necessario intervenire solo in presenza di acne patologico, riservando dei trattamenti di tipo "preventivo" per le altre forme.

CONSIGLI PER CURARE E PREVENIRE
2 - Come si cura
L'agopuntura può:
- regolare il sistema ormonale, specie nelle ragazze con cicli irregolari, dolorosi o con ovaie policistiche;
- agire a livello psichico, sedando l'ansia e, soprattutto, la "rabbia" repressa;
- facendo funzionale meglio il fegato e le vie biliari: ne deriva un effetto disintossicante ed in più si stimola la produzione di vitamina A da parte del fegato;
- migliorando le funzioni intestinali.

Questi effetti sono utili per evitare l'insorgenza di nuove eruzioni ma ciò non vuol dire che si debbano utilizzare tutti. Occorre, come al solito, una visita molto accurata che ci indicherà in quale direzione dovremo orientare il nostro trattamento.
Spesso si crea un vero e proprio "tic": il soggetto spreme in maniera nevrotica anche brufoli che in realtà non ci sono, creando danni e possibili infezioni alla pelle. Bisogna aiutare la persona a prenderne coscienza ed agire, parallelamente, calmando la sua ansia.
Se l'acne è molto infetto o in fase nodulare, è necessario associare i trattamenti locali. Questi ultimi risolvono temporaneamente le eruzioni ma non prevengono quelle successive. L'agopuntura agisce invece sul contesto profondo, in sinergismo con le terapie locali.

Per concludere: la fase acneica che normalmente dura di 8-12 anni, si può abbreviare in maniera drastica attraverso l'agopuntura.

Franco Menichelli - MioDottore.it

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