Le zone colpite si presentano come "squame" di colore bianco argenteo che si distaccano facilmente e sotto appare la pelle di colore rosso vivo.
Può colpire ovunque ma, prevalentemente, i gomiti e le ginocchia con possibilità di estensione agli avambracci e alla zona anteriore delle gambe.
L'estensione può variare da aree di modeste dimensioni, fino al coinvolgimento di tutta la superficie corporea.
Possono essere interessate dalla malattia anche le unghie ed il cuoio capelluto.
NON E' CONTAGIOSA...
eppure c'é molto pregiudizio in tal senso!In che consiste?
L'epidermide si compone di diversi strati di cellule: quelle poste in profondità, man mano che maturano, raggiungono la superficie (strato corneo).
Questo processo di maturazione richiede normalmente circa 28 giorni invece, nelle zone psoriasiche, il ciclo di avviene in soli 5-6 giorni ! La psoriasi consiste quindi in una eccessiva formazione di cellule negli strati superficiali della pelle.
In genere tende ad aumentare durante l'inverno, mentre in estate si assiste ad una regressione della sintomatologia: sia per l'effetto positivo dei raggi solari, che per quello altrettanto positivo dovuto ai periodi di vacanza.
Una ricerca condotta in USA riporta che la frequenza di psoriasi in fratelli con genitori non affetti da psoriasi era di 7,5 %, mentre se un genitore era affetto da psoriasi la frequenza raggiungeva il 15% e se entrambi i genitori erano affetti da psoriasi si raggiungeva il 50%.
La malattia è presente in tutto il mondo e in tutte le razze, con diversa prevalenza razziale ed etnica. La sua incidenza è minima tra gli indiani americani, i caucasici, gli orientali ed i soggetti di razza nera. Entrambi i sessi sono egualmente colpiti.
La psoriasi esordisce: o in età giovanile ( tra i 12 e i 20 anni) o in età media (tra i 25 e i 40 anni). E’ rara la sua comparsa in età infantile e nella vecchiaia.
L'artite psoriasica
Essa è di natura genetica. In questa forma c’è la partecipazione delle articolazioni sotto forma di poliartrite cronica evolutiva (sono interessate particolarmente le articolazioni sacro-iliache ed anche quelle delle mani, dei piedi e delle ginocchia). I dolori sono vivi, vi può essere modica febbre e le articolazioni sono gonfie. Non mancano le anchilosi e le deformità permanenti.
Quando si presenta in età giovanile c'é una sicura causa genetica mentre in età adulta, pur essendoci una predisposizione, essa esordisce quasi sempre in concomitanza di altri fattori: stress psico-fisici, disturbi immunologici, ormonali, processi infettivi, traumi della pelle ecc.
Mettiamoci la corazza...
La pelle è il nostro limite, la nostra protezione ed anche il nostro mezzo di comunicazione con il mondo esterno. Quando non riusciamo a risolvere le nostre problematiche più profonde , la pelle esprime all'esterno la nostra conflittualità con la super produzione di squame. E' come un tentativo di proteggersi dalle aggressioni esterne, formando una sorta di corazza. Il rossore sottostante, evidenzia una aggressività ed una emozionalità non espressa, il prurito ed il bruciore sono la manifestazione della rabbia, la ciclicità della malattia indica una incapacità a cambiare pelle ad adattarsi ai mutamenti ciclici della vita, una difficoltà a rinnovarsi...
La diagnosi
Si basa su un accurato esame istologico di un frammento di cute ammalata che viene confrontato con la cute sana adiacente. Questo è importante perché molte lesioni, che a colpo d'occhio possono sembrare psoriasi, in realtà non lo sono: lesioni simil-psoriasiche. In certi casi può essere utile un'indagine per stabilire la presenza di geni specifici.
La terapia ufficiale
Utilizza esclusivamente sistemi o farmaci che mirano al controllo dei fenomeni infiammatori ed al rallentamento ricambio cellulare. Negli ultimi anni si sta utilizzando la ciclosporina (farmaco immuno deprimente) con risultati spettacolari, quanto momentanei, senza calcolare i danni che tale farmaco può causare. Le cure tradizionali trascurano gli aspetti "profondi", come pure le problematiche psicologiche.
L'agopuntura: a volte grandi risultanti
La pelle "parla" secondo un linguaggio antico, profondo, simbolico ed esistenziale. Il simbolismo del "sintomo" cutaneo è protetto nei suoi significati e pertanto, sicuro ed impenetrabile. Spetta al medico, attento e sensibile, interpretarlo perché solo così egli riuscirà a risolvere la patologia.
La psoriasi può anche significare un meccanismo spontaneo per l' eliminazione delle “scorie” in un organismo intossicato.
Partendo da tali premesse comprendiamo quanto possa essere cieca ed assai poco curativa qualsiasi cura, mirata solo alla sola eliminazione del sintomo.
In agopuntura distinguiamo tre tipi di psoriasi:
- un tipo intrinseco;
- un tipo estrinseco;
- un tipo genetico
Il primo tipo di è la conseguenza di problemi interni che si eliminano, appunto attraverso la pelle: bisogna agire sugli organi che "disintossicano" l'organismo ed in particolare sul rene, fegato, polmone e vie biliari;.
Il secondo tipo è una reazione ad eventi esterni: un avvenimento qualunque, come uno shock psicologico fa uscire la psoriasi. In questi casi c'é un meccanismo: "angoscia-psoriasi".
In alcuni casi c’è una madre "dominante" ed il figlio (più spesso la figlia) esprime la sua angoscia attraverso la pelle. Bisogna aiutare la ragazza a liberarsi, stimolando le sue energie verso una volontà di affermazione, per rompere il cordone ombelicale.
Talvolta ci si riesce. Appena la madre esce dal contesto interiore, la figlia si apre completamente. Questa è la medicina! Questa è l’agopuntura clinica! A questo punto i risultati sulla pelle saranno spettacolari.
Il terzo tipo é quella psoriasi con marcati aspetti genetici: insorge in età più giovanile, non si trovano elementi che possano identificarla con uno dei due tipi precedenti, c'é una forte incidenza familiare. L'artrite psoriasica ha maggiori possibilità di presentarsi in questi soggetti.
Sia nella forma intrinseca che in quella estrinseca esiste una predisposizione genetica ma possiamo dire che essa è "latente"; potrà essere attivata da fattori interni o esterni ma, in assenza di questi, rimane silente.
Nella psoriasi estrinseca otteniamo effetti spettacolari, tali da veder scomparire tutto tra una seduta e l'altra. Tuttavia, trattandosi di squilibri legati a situazioni conflittuali, è sufficiente un qualsiasi shock psicologico per vederla riapparire.
Nella psoriasi intrinseca il risultato è in genere più stabile ma con un miglioramento graduale nel corso della terapia (6-7 sedute). In questi casi è bene associare rimedi naturali che aiutino gli organi ( inclusa la pelle), deputati ai meccanismi di depurazione.
La psoriasi genetica non risponde invece ai trattamenti di agopuntura anzi, se una forma che può sembrarci di natura intrinseca o estrinseca non dovesse rispondere ai trattamenti, ciò vuol dire che si tratta di una psoriasi a dominanza genetica!
Voglio concludere, raccontandovi un caso emblematico. Anni fa curavo una persona per problemi diversi dalla psoriasi ma ne aveva molte di eruzioni, specie sulle gambe. Questa persona faceva cicli di terapia periodici ma poi non è più tornata per 2 o 3 anni. Ad una visita successiva ho notato che la psoriasi non c'era più, quindi mi è venuto spontaneo chiedergli che terapia avesse fatto. Mi ha risposto più o meno in questo modo:
"dottore, prima di dirle come è andata via, le racconto come mi è venuta la prima volta. Circa 10 anni fa sono caduto con un trattore in un pendio ed ho rischiato di morire schiacciato. Subito dopo è esplosa la psoriasi. Due anni fa mi è accaduto lo stesso incidente, ho rischiato di nuovo di morire schiacciato! La psoriasi è scomparsa subito dopo".
In qualche maniera, due traumi psichici identici hanno "acceso" e "spento" l'interruttore genetico che regolava la psoriasi! Cosa dire di più?.