La malattia di reynaud
Che cos'é
E' una malattia a decorso cronico, che colpisce le estremità: tipicamente le mani ma anche le dita dei piedi e, più raramente, l'orecchio e la punta del naso.Ogni variazione, anche minima, della temperatura esterna, fà impallidire le mani, che subito dopo diventano rosse e congestionate.
Non se ne conoscono le cause ma il meccanismo è piuttosto semplice. I vasi arteriosi sono dotati di una loro innervatura. Ci sono fibre nervose del sistema detto "ortosimpatico" e fibre del "parasimpatico" su ciascuna arteria.
Quando si è esposti al freddo, il corpo per non disperdere la temperatura interna attiva le fibre ortosimpatiche che causano una costrizione dei vasi. La mano e, soprattutto le dita diventano pallide e fredde. Viceversa, quando fa caldo, il corpo cerca di disperdere il calore e quindi attiva le fibre del parasimpaticano che dilatano le arterie: le mani diventano calde e colorite.
Questo meccanismo "naturale", diviene patologico nella Malattia di Raynaud: le variazioni di temperatura, anche insignificanti, come pure una emozione improvvisa, scatenano questo meccanismo. La fase di costrizione e quella di dilatazione sono anch'esse eccessive ed il paziente accusa dolore vivo fino a che la situazione non cessa e ciò può richiedere pochi minuti o qualche ora!
La malattia colpisce, nella maggior parte dei casi, il sesso femminile.
Non confondete la semplice "freddolosità" con la Malattia di Raynaud:
si parla di Raynaud quando la vasocostrizione diviene estrema, le dita sono dolenti e "cianotiche" al minimo sbalzo di temperatura, anche in estate!
Due tipi di malattia:
- la forma primaria: senza causa identificabile, è la più frequente (90% dei casi);
- la forma secondaria: si sviluppa in seguito ad altre malattie (malattie del sangue, malattie auto-immuni come la sclerodermia, l' artrite reumatoide ecc.) o come effetto collaterale dei farmaci.
Prendiamo in considerazione solo la forma primaria.
Fattori scatenanti:
- variazioni di temperatura;
- emozioni intense;
- lo stress;
- il tabagismo;
- le vibrazioni di oggetti meccanici (martelli pneumatici, frese ecc.)
le terapie mediche
Non esiste ancora un trattamento della malattia di Raynaud primaria. Tra i farmaci "sintomatici" si utilizzano:
- i calcio-inibitori che rilasciano i muscoli e dilatano i piccoli vasi sanguigni;
- i vaso dilatatori;
Questi trattamenti non sono sempre efficaci ed alcune persone tollerano male la terapia, essendo molto sensibili agli effetti collaterali. In casi rari e particolarmente severi, si ricorre all'intervento chirurgico. Questo consiste nel tagliare(con piccole incisioni) i nervi simpatici che regolano la costrizione dei vasi arteriosi (simpaticectomia).
L'agopuntura
La maggior parte dei pazienti trattati con l'agopuntura, specie nel periodo invernale, hanno riferito effetti benefici: diminuzione del numero di crisi giornaliere e diminuzione della loro durata.
Vitamine ed antiossidanti
Sembra che la carenza di vitamina C, Selenio, vitamina A e vitamina E faccia aggravare la malattia di Raynaud. In ogni caso, è senz'altro utile assumere giornalmente degli integratori che contengono queste sostanze, non fosse altro che per gli effetti benefici che essi svolgono, in ogni caso, a livello cellulare.
Fitoterapia
Ginkgo (Ginkgo biloba).
L'uso degli estratti di foglie di Ginkgo può alleviare i sintomi della malattia: è quanto ha riconosciuto l' Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.). Questa pianta migliora la circolazione sanguigna nei piccoli vasi delle estremità, grazie al suo effetto dilaltatore.
Consigliamo di assumerne da 120-160 mg di estratto (50:1) al giorno, suddiviso in due o tre dosi.